Dott.sa Rita Subioli – Psicologo EMDR Crema

Dipendenza da Videogiochi

Dal 1° gennaio 2022 il Gaming Disorder (dipendenza da Videogiochi) rientrerà tra le patologie ufficialmente riconosciute dall’Organizzazione Mondiale della Sanità.

Cosa contraddistingue una persona che sviluppa una dipendenza dai videogiochi da una che li utilizza in modo ludico?

Secondo quanto indicato dall’OMS un soggetto affetto da Gaming Disorder è talmente assuefatto dal gioco (online o offline) da arrivare a compromettere la sua vita sotto diversi aspetti: sociale, lavorativo o affettivo.

Non è quindi il videogioco il problema, ma il modo in cui lo si utilizza. Solo una piccola parte dei giocatori sviluppa, infatti, una patologia ed è importante che la diagnosi sia effettuata da personale qualificato.

Quali sono i segnali per riconoscere la Dipendenza da Videogame?

Conseguenze per la salute psicofisica della persona:

Intervento

L’intervento deve necessariamente passare dalla presa di consapevolezza della difficoltà in essere. I primi incontri saranno finalizzati alla raccolta delle informazioni (anamnesi) e alla condivisione delle considerazioni e dei pensieri rispetto la propria modalità di gioco.

L’obiettivo è la messa in discussione della propria modalità di utilizzo del videogioco: è possibile prevedere una graduale riduzione del tempo speso nel videogioco o, in casi particolari, una sospensione totale concordata.

Il fine è sempre quello di ampliare l’orizzonte di interessi e relazioni migliorando così la qualità di vita della persona.

Nel caso di ragazzi minorenni sono previsti incontri di supporto genitoriale alla gestione dell’astinenza.

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